Carissimi, è ormai tradizione ben consolidata che nella settimana Santa la nostra comunità viva intensamente la passione del Cristo. Oltre ai vari riti che precedono la Pasqua durante la Quaresima, che ha inizio il 17 febbraio prossimo con l’ausilio rito delle imposizioni delle ceneri. Tempo che terminerà il giovedì Santo giorno in cui da inizio il solenne triduo pasquale che avrà il suo termine nel giorno di Pasqua. La comunità parrocchiale propone la sacra rappresentazione in abiti d’epoca della Via Crucis. Come é ben noto tale evento ricco di fede ha bisogno del sostegno di tutti appartenenti e non alla nostra comunità parrocchiale. Pertanto vi invito a nome mio personale e a nome dei miei collaboratori a prendere parte all’incontro di mercoledì 27 gennaio 2010 ore 20:00 presso la sala parrocchiale. Durante l’assemblea saranno affidati i vari ruoli. Spero nella vostra disponibilità. Vi attendo.
è mia consuetudine augurarvi un Anno Nuovo che ci faccia uscire dalla routine, dall’esperienza grigia che, gioco-forza, abbiamo subito nell’anno appena trascorso.
All’ inizio di questo nuovo anno vogliamo ringraziare il Signore, sospinti dalla volontà di accogliere il nuovo cammino con serenità e speranza, non tanto perché non vediamo le difficoltà e i problemi, anche drammatici, che continuano ad oscurare gli orizzonti dell’intero pianeta, ma perché fiduciosi nella divina bontà di Cristo Salvatore.
La speranza ci viene da Dio che afferma: “Io faccio nuove tutte le cose”; lo disse al popolo dell’Antica Alleanza e lo ripete oggi a noi, figli del Nuovo Popolo.
Il Signore che abita dentro ciascuno di noi ci invita, quindi, a rendere sempre nuova ogni realtà, trasformando le nostre aridità e i nostri cuori di pietra.
Pertanto, è spontaneo chiederci quali novità ci riserva l’anno che verrà e quali propositi dobbiamoporre in essere.
La risposta la troviamo nel tema dibattuto da Benedetto XVI° in occasione della 42° giornata mondiale della pace: “Combattere la povertà e costruire la pace”.
Ciò deve farci riflettere e impegnarci con maggiore energia e convinzione a debellare ogni forma di povertà e a contribuire, nel nostro piccolo,alla costruzione della pace; iniziando da casa nostra.
Dobbiamo educarci alla riconciliazione che è un valore umano e cristiano, proposto alle famiglie, a cominciare da noi adulti, perché ne diventiamotestimoni per le nuove generazioni.
Dobbiamo imparare a donarci per giungere a Cristo, Principe della pace, fonte divita nuova, alfa e omega della vita, che per l’umanità si è donato e sacrificato sulla Croce.
Via, dunque, dalla nostra esistenza, dalla nostra comunità, dalla nostra società la guerra, la violenza, i soprusi, gli attentati, la disuguaglianza, il razzismo.
Oggi la Chiesa celebra la solennità di Maria, Madre di Dio, alle cui sollecitudini Materne Cristo ci ha affidati, per darci una sicura compagnia nel nostro futuro cammino.
E’ una meravigliosa occasione per metterci nel suo cuore di mamma; è un ineffabile dono quello di Gesù: darci per Mamma la sua Mamma!
E la Fede ci conferma che Ella dal cielo ci protegge con l’amore tenero e sollecito, affinchè non permette che ciascuno di noi rimanga solo.
Con questemie esternazioni, desidero rinnovare a ciascuno di Voi, fratelli e sorelle, il mio Augurio di Buon Anno eassicurare molte preghiere, affinché il 2010, sia per tutti finalmente l’anno della pace, dell’amore, della fratellanza e della speranza.